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Campionato Mondiale di Piante volanti - nel mezzo del cammin...

martedì 13 maggio 2014

Il Campionato Mondiale di Piante Volanti è al giro di boa.
Sono passati  6 mesi  dal giorno della competizione ed e' ora di verificare i risultati parziali.





A Milano gli organizzatori (si insomma... io) hanno effettuato un giro di perlustrazione per controllare lo stato di salute delle piante volanti.
In questi sei mesi le piante hanno dovuto superare i rigori dell'inverno. Ora si accingono ad affrontare la stagione estiva e la siccità. Inoltre dovranno vedersela anche coi mirabolanti lavori per l'EXPO che stanno trasformando milano nel nuovo paradiso terrestre, e durante i quali molti pali potrebbero essere oggetti di trasformazione.

Purtroppo alcune piante non siamo riusciti a trovarle (ma forse non siamo stati capaci di scovarle).
Chiediamo aiuto quindi ai gruppi partecipanti per poter fare un censimento piu' completo.

Alcune piante, haime', invece non sono piu' al loro posto e vengono quindi tolte dal conteggio delle piante valide al fine della classifica finale.

Le piante non più presenti sono:

  • 2 in Piazza castello (le Succulente)
  • Via luini sul cancello della villa (Gemme Vaganti)
  • Duplice installazione di Via Santa Valeria (Hanta yo e Gemme vaganti).. queste piante sono vittime del fenomeno della "sparizione del palo"



via Santa Valeria e il luogo del palo sparito

Ancora presenti, perche' riscontrate di persona:
  • Tutte le installazioni (ad esclusione di quella citata in precedenza) di "Hanta yo"
  • Piazza Cadorna e via Brisa di "Gemme Vaganti"
  • Via Dante e una di Piazza Affari (sul palo centrale) di "le Succulente"

Attendiamo notizie sia da parte dei partecipanti (Fante di Fiori, Insortu, Zena Zapata) che gareggiano dalle altre localita'  sia da parte dei gruppi milanesi. Se poi qualcuno si trovasse nei pressi di Istambul potrebbe cercare tracce delle piante volanti installate da Grifo Mansueto
Ricordiamo che il regolamento prevede qualsiasi attività di manutenzione delle piante (anche il completo reinvaso), ma non la sostituzione dei vasi spariti.

Piante volanti al raduno intergalattico di Roma

martedì 6 maggio 2014

A Roma si è tenuto il Raduno Intergalattico di Guerrilla Gardening 2014, splendidamente organizzato dai Giardinieri Sovversivi Romani, e anche quest'anno il raduno e' stata una magnifica esperienza.

Ci sono tanti buoni motivi per partecipare al raduno di Guerrilla Gardening.

  1. E' l'occasione per incontrare vecchi e nuovi amici da tutta Italia, scambiarsi idee opinioni, battute, baci e abbracci.. e soprattutto mettersi tutti insieme a fare guerrilla gardening!
  2. E' una occasione unica per partecipare ad azioni corali con tante persone e con tanti mezzi a disposizione (grazie alla disponibilita' e al titanico lavoro dei gruppi organizzatori).
  3. E', per chi scrive, uno dei pochi momenti in cui potersi dedicare ad azioni "a terra".
  4. E' anche l'occasione per poter sperimentare nuove tecniche di installazione di piante volanti.
Il raduno romano e' stato una sbornia di attacchi!
Dribblando le nefaste previsioni meteo il folto gruppo di guerrilleri ha potuto agire in diversi punti della città con delle bellissime azioni corali.
Una delle azioni è stata, inoltre, completamente realizzata con abbracciapalo/piante volanti.

Numerosi abbracciapalo appesi all'esterno di Cagne Sciolte


Cosi' come l'anno scorso, quando venne coniata la presa "alla bolognese" in occasione del raduno 2013, anche quest'anno il raduno e' stato foriero di una nuova tecnica di installazione delle piante volanti denominata "alla romana".
Si tratta di una tecnica funambolica da utilizzarsi in assenza di bicicletta (solitamente usata per issarsi).
La romana si esegue in coppia (o in gruppo) e prevede due varianti: la light e la strong.



Versione light (la persona che viene issata e' all'incirca 35 kg) - foto di Isabella Conserva


Versione strong (circa 70kg) - foto di Isabella Conserva



In questa foto è possibile apprezzare la maestosità di questa tecnica che consente di raggiungere altezze siderali (foto di Vanessa Scarpa)


Alcune osservazioni e note tecniche.
Il galateo della romana vuole che l'installatore compia l'azione scalzo (per preservare la spalle del soggetto sollevatore, soprattutto nel caso di suole molto scolpite)
Per consentire all'installatore di salire in piedi sulle spalle, il sollevatore deve accosciarsi. Questo tuttavia richiede al medesimo di effettuare uno squat completo col peso dell'installatore sulle spalle.

la sequenza completa
 

In alcuni casi può essere di aiuto l'intervento di ulteriori membri del gruppo per puntellare o supportare la torre umana.

Azione di squadra a effetto piramidale (non a caso sullo sfondo si nota la fermata "PIRAMIDE" della metropolitana) - Foto di Francesca Malvani


Pianta volante a piazzale ostiense